Bentrovati. Anche nel 2025 io sono Marcello Conti e questo è Caffè Letterato, la newsletter su giornalismo culturale e dintorni.
Mi sono preso una piccola vacanza natalizia e due settimane fa il numero della newsletter è saltato. Oggi, quindi, la solita rassegna di articoli culturali è in formato maxi perché ha da coprire un periodo più lungo.
Poi, prima di aprire la nuova annata di Caffè Letterato, ripercorriamo brevemente quella appena conclusa con la classifica dei numeri usciti nel 2024 che sono stati più letti e apprezzati.
Infine, inauguro una nuova piccola rubrica: Comodino, con le mie letture in corso. Vedi mai che potrebbero saltare fuori spunti di lettura interessanti per qualcuno di voi.
Detto questo, bando alle ciance e Buona lettura
Rassegna🗞️
Un sacco di libri in uscita nel 2025
La narrazione oggi: tra proliferazione e crisi
Insegnare il pensiero critico in un'epoca buia: la storia di Susan Stebbing del suo best-seller del tempo di guerra
Prospettive dell’ecosocialismo
Per gli appassionati di mondo dell'editoria: una lunga e interessante intervista a Giorgio Pinotti, editor in chief di Adelphi
Misteri della memoria
L’amicizia come legame rivoluzionario
Storia del fandom delle serie tv, da Lost a Mare fuori
Lo spettro di Dino Campana
La fantascienza pessimista di Suzuki Izumi
Fenomenologia di Edoardo Prati
E per finire: backrooms!
I più letti del 2024
La fine dell’anno (in realtà l’avremmo già scavalcata e siamo all’inizio di quello nuovo, ma vabbè) è periodo di bilanci e di classifiche. Dato che il 2024 è stato il primo anno “intero” per Caffè Letterato, ho pensato che sarebbe stato bello ripercorrerlo andando a riprendere i 5 numeri pubblicati nel corso dell’anno che hanno avuto più lettori.
5.
La classifica si apre su un numero che risale allo scorzo marzo: una mia personale risposta ad un articolo di Jonathan Bazzi, apparso su Domani, che in quei mesi aveva generato un piccolo dibattito intorno allo status della letteratura e degli scrittori oggi.
4.
Ci spostiamo di poche settimane più avanti, ad aprile. Qui il punto di partenza era un certo clamore suscitato dai numeri (in alcui casi piuttosto bassi) di copie vendute da alcuni dei finalisti del Premio Strega e si arrivava a parlare di come tendiamo forse troppo a farci condizionare dai dati numerici, anche per quanto riguarda ambiti in cui non hanno nessun valore, come appunto la letteratura.
3.
Nel gradino più basso del podio troviamo un numero uscito da relativamente poco (siamo a novembre) in cui ho ripreso e riassunto alcune interessanti idee di Giochi finiti e infiniti di James Carse (a proposito, di Carse e del suo saggio più importante mi sono occupato ancora di recente per una cosa che spero di potervi fare leggere presto), per illustrare cosa, secondo il filosofo e studioso americano, distingue una cultura da una società.
2.
Medaglia di bronzo per questa uscita che risale a giugno: una riflessione senza pretese sul rapporto tra scrittori e realtà attraverso le suggestioni offerte da grandi autori come Borges, Siti e Nabokov
1.
Mi fa piacere constatare che sia proprio questo il numero di Caffè Letterato uscito nel 2024 ad avere avuto più visualizzazioni, perché è quello in cui ho provato a sintetizzare e condividere il succo di quanto ho imparato in una delle esperienze più signficative (dal punto di vista sia professionale che personale) che ho vissuto negli ultimi mesi: la scuola di giornalismo culturale del Tascabile. Quello che trovate nel pezzo sono cinque consigli che credo possano essere interessanti per chiunque voglia cimentarsi con la scrittura culturale.
Comodino (letture in corso)📚
Gruppo di leprecauni in un interno, di Alessandro Gori (Rizzoli)
Tutti i mondi che vedo. Curiosità, scoperta e meraviglia all’alba dell’intelligenza artificiale, di Fei-Fei Li (Luiss University Press)
E anche per oggi il caffè finisce qui.
Prima di salutarti ti ricordo ancora una volta che puoi supportare il progetto dandomi una mano a fare conoscere Caffè letterato: inoltra questa newsletter, condividila, consigliala. E ovviamente, se non l’hai ancora fatto, iscriviti.
Buon inizio anno e alla prossima!